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Alimentazione

E’ ovvio che per una migliore forma fisica è sempre di aiuto uno stile di vita “sano”, come un sufficiente tempo dedicato al sonno, un’alimentazione più ordinata, ridurre o eliminare il fumo, ecc.

L’alimentazione immediatamente prima di un'escursione oltre ad un giusto equilibrio tra le varie componenti, e ad evitare cibi pesanti e malsani, può prevedere la costituzione di “riserve” energetiche, con l’assunzione di cibi comprendenti i cosiddetti carboidrati complessi, come la pastasciutta, il riso e le patate, che assicurano un apposto energetico anche a distanza di tempo.

Durante l'escursione o il trekking la parola d'ordine è "leggerezza", in tutti i sensi.
Leggerezza significa innanzitutto cibo che pesi poco nello zaino, sia come contenuto stesso, sia come imballo, che deve essere ridotto il più possibile, evitando contenitori in vetro, polistirolo, doppi cartoni, ecc., con il vantaggio non indifferente di una minore produzione di rifiuti.

In secondo luogo leggerezza significa facilità di assimilazione e digestione del cibo, mai eccessivo, nel corso della giornata, durante le pause del cammino: quindi utilizzate cibi energetici come frutta secca, cioccolato, eventualmente le barrette energetiche, accompagnati dall'assunzione di liquidi in discreta quantità, (ricordiamo che non si beve mai abbastanza in montagna e che la disidratazione può causare seri malesseri al fisico)soprattutto se il clima è particolarmente caldo e afoso. Per questo è opportuno che ognuno abbia una borraccia personale (o analogo contenitore)di capienza minima di 3/4 di litro.

A sera invece si devono  recuperare i sali e le sostanze nutritive consumati nel corso della giornata: è consigliabile un pasto con almeno un piatto caldo, pasta o minestra, secondo di carne o comunque con proteine e un po' di verdura e/o frutta per le vitamine e sali. Nel caso ci si debba cucinare da soli (bivacco, rifugio non gestito), si possono anche utilizzare le buste liofilizzate, scegliendo quelle meno "elaborate".

La colazione deve essere leggera, ma sostanziosa: ovviamente non basta la tazza di thé o il caffé con due biscotti, ma bisogna integrare con qualche fetta biscottata e marmellata o miele. In nessun caso bisogna saltare la colazione o esagerare, altrimenti si rischia di rovinare l’intera giornata. E’ importante scegliere alimenti di rapida assimilazione, perché non diano problemi durante il cammino: in questo caso va considerata anche le eventuali predisposizioni personale, ad esempio rispetto al latte, che per alcuni è di difficile digestione.


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